#INSIEMERIPARTIAMO
Dopo quasi due mesi di lockdown, il 4 maggio ha segnato la ripartenza per la nostra attività.
Che anche l’attività di intermediazione immobiliare potesse rientrare tra quelle prime a slegare alcuni lacci del lockdown non era affatto scontato. Il mestiere di agente immobiliare, per natura, implica infatti un rapporto continuo con numerose persone, fatto di molte strette di mano, viaggi in ascensore e passaggi stretti tra le abitazioni per indicare vie e caratteristiche delle case o appartamenti in vendita.
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Allo scopo di garantire un rientro il più sicuro possibile la Consulta interassociativa nazionale dell’intermediazione immobiliare, di cui fanno parte Fimaa, Anama e Fiaip, che si erano intefacciate unite con il governo nei giorni di chiusura per la definizione dei tempi di riapertura delle agenzie immobiliari, hanno predisposto un documento con le indicazioni da seguire per potere riaprire l’attività garantendo sicurezza a lavoratori e clienti.
Alcune regole all'interno dei locali
- Distanziamento delle scrivanie, uso di dispositivi di protezione individuale, igiene ambientale con una frequenza di pulizia di almeno due volte al giorno e successive sanificazioni periodiche;
- accessi regolamentati e scaglionati secondo precise modalità:
– ampliamento delle fasce orarie;
– accesso di una sola persona alla volta;
– se possibile, differenziare i percorsi di entrata e di uscita.
Misure per lo svolgimento dell’attività
- Incentivare il massimo utilizzo di supporti e strumenti telematici e digitali per contatti video e telefonici con la clientela, riducendo al minimo i contatti in presenza;
- incentivare il massimo ricorso alla digitalizzazione di tutta la documentazione immobiliare utile per le trattative di locazione e compravendita e relativo utilizzo in modalità prevalentemente telematica (servizi fotografici, virtual tour e video di immobili e similari);
- incentivare, se possibile, lo smart working
- utilizzo di postazioni singole, con rispetto delle distanze, evitando condivisione di strumenti quali telefoni e computer;
- incentivare gli incontri con i clienti in agenzia preferibilmente solo su appuntamento;
Il rapporto con il cliente
- In ogni situazione di incontro fisico con i clienti (appuntamento in agenzia, visita dell’immobile ), che comunque dovrà essere ridotto al minimo necessario, il cliente verrà preventivamente informato, preferibilmente tramite mail o sms, raccomandandogli di non muoversi da casa o non accettare appuntamenti presso la propria abitazione in presenza di sintomi influenzali, in caso di quarantena o ancora di positività all’infezione da Covid-19.
- Vanno rispettate le disposizioni generali di distanziamento e uso di mascherine protettive, guanti monouso e calzari.
- La visita potrà essere svolta da 1 cliente alla volta compreso l’agente immobiliare per evitare assembramenti.
- In caso di visite consecutive, le stesse dovranno essere previste in modo impedire sovrapposizioni di clienti.
- vanno valutate e concordate con il Cliente/Controparte le modalità di accesso. Nel caso di compresenza di parte Venditrice e parte Acquirente, l’agente/funzionario deve ricordare alle parti l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine e guanti) e le norme comportamento (distanza almeno di un metro, NO a strette di mano, sternutire nel gomito, etc..) Se l’immobile è abitato/affittato, si inviterà il proprietario/conduttore, se gli sia possibile, a rimanere all’esterno dell’immobile (giardino, terrazzo/balcone ) per il tempo necessario alla visita/sopralluogo.