Acquisto casa: ecco cosa sapere
Ecco una serie di risposte ad alcune domande frequenti per chi si avvicina all’aquisto di una immobile per una più semplice comprensione.
Cosa si intende per atto di compravendita?
La compravendita è il contratto che consente il trasferimento della proprietà verso altri, corrispondendo una somma di denaro. La compravendita si differenzia dalla permuta, poichè la prima prevede scambio di denaro la seconda no. L'atto di compravendita è un atto pubblico e si stipula davanti a Notaio.
Cos’è invece il preliminare di compravendita e che valore ha?
Il preliminare di compravendita, noto anche come compromesso, è un contratto con cui le parti (venditore e acquirente) si impegnano a stipulare un futuro contratto definitivo di compravendita. Questo accordo vincola entrambe le parti a rispettare i termini stabiliti, come il prezzo e le condizioni di vendita, fino alla firma del contratto definitivo.
Caratteristiche principali:
- Vincolante: Impegna le parti a concludere la compravendita.
- Garanzie: Fornisce sicurezza legale e finanziaria per entrambe le parti.
- Registrazione: Deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla firma.
Con la firma del preliminare di compravendita, venditore e acquirente si impegnano legalmente a finalizzare un contratto definitivo per la vendita di un immobile, dove avviene il trasferimento di proprietà.
Cos'è la rendita catastale di un immobile?
La rendita catastale è un valore attribuito a un immobile dal Catasto, che rappresenta il reddito annuo potenziale che l’immobile potrebbe generare. Questo valore è determinato sulla base di diverse caratteristiche dell’immobile, come la tipologia, la destinazione d’uso, la categoria catastale e la zona in cui si trova.
La rendita catastale è fondamentale per il calcolo di diverse imposte, tra cui:
- IMU (Imposta Municipale Unica): utilizzata per determinare l’importo dell’IMU.
- TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili):contribuisce al calcolo della TASI.
- Imposte di successione e donazione: serve per calcolare le imposte dovute in caso di successione o donazione di un immobile.
Cos'è l’ ispezione ipotecaria e a cosa serve?
L’ispezione ipotecaria è una ricerca nei registri immobiliari per verificare la situazione giuridica di un immobile. Questa ispezione permette di controllare la presenza di ipoteche, pignoramenti, vincoli o altri gravami che potrebbero influire sulla proprietà dell’immobile. Ecco a cosa serve un’ispezione ipotecaria:
- Verifica della proprietà: Accerta chi è il proprietario dell’immobile.
- Controllo di gravami: Verifica se ci sono ipoteche, pignoramenti o altri vincoli che potrebbero influire sulla vendita o sull’acquisto
dell’immobile.
- Sicurezza nelle transazioni: Prima di una compravendita, il notaio effettua un’ispezione ipotecaria per garantire che l’immobile
sia libero da problemi legali.
L’ispezione può essere richiesta presso gli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate o online, e può essere eseguita da chiunque abbia interesse a conoscere la situazione giuridica di un immobile.
Cosa si intende per regime patrimoniale?
Il regime patrimoniale è l’insieme delle norme che regolano i rapporti patrimoniali tra i coniugi. La sua finalità è quella di uguagliare la posizione di entrambi e salvaguardare tutti i diritti e i doveri che il matrimonio comporta.
A partire dal 20 settembre 1975, la Legge 19/05/75 n.151 prevede che, se i coniugi non esprimono una volontà diversa, si applica automaticamente il regime patrimoniale fondato sulla comunione dei beni.
Cos’è la visura catastale e cosa contiene?
La visura catastale è un documento ufficiale rilasciato dal Catasto che contiene tutte le informazioni identificative di un immobile, sia esso un terreno o un fabbricato.
La visura Catastale contiene:
- Dati Identificativi: Include informazioni come il foglio, la particella e il subalterno dell’immobile.
- Dati di Proprietà: Riporta i dati del proprietario o dei titolari di diritti reali sull’immobile.
- Dati Catastali: Contiene la rendita catastale, la categoria catastale e la classe.
La visura serve per:
- Calcolo delle Imposte: utilizzata per determinare le imposte come l’IMU e la TASI.
- Pratiche Notarili: necessaria per atti di compravendita, successioni e donazioni.
- Verifica della Proprietà: utile per verificare la titolarità e le caratteristiche dell’immobile.
Che cos’è un mutuo dal punto di vista legale e qual è la sua origine?
Un mutuo, dal punto di vista legale, è un contratto regolato dall’articolo 1813 del Codice Civile italiano. In questo contratto, una parte (il mutuante) consegna all’altra (il mutuatario) una determinata quantità di denaro o altre cose fungibili, con l’obbligo per il mutuatario di restituire altrettante cose della stessa specie e qualità.
L’origine del mutuo risale all’antichità, con le prime forme di prestito documentate già nel diritto romano. I romani definivano il mutuo come un contratto in cui si trasferivano beni fungibili (come denaro, grano, vino) con l’obbligo di restituire beni equivalenti1. Questo concetto si è evoluto nel tempo, passando attraverso varie epoche storiche e giuridiche, fino a diventare il contratto di prestito che conosciamo oggi.
Cosa si intende per ipoteca sulla casa?
L’ipoteca sulla casa è un diritto reale di garanzia che viene costituito su un immobile per garantire il pagamento di un debito, come un mutuo. In pratica, se il debitore non riesce a pagare il debito, il creditore ha il diritto di espropriare e vendere l’immobile per recuperare il credito.
Ecco alcuni punti chiave sull’ipoteca sulla casa:
- Garanzia per il creditore: L’ipoteca offre una sicurezza al creditore, che può essere una banca o un altro istituto finanziario, in caso di inadempimento del debitore.
- Tipologie di ipoteca: Esistono tre principali tipi di ipoteca: volontaria (costituita volontariamente dal debitore), legale (prevista dalla legge in determinati casi) e giudiziale (derivante da una sentenza del tribunale).
- Procedura di iscrizione: L’ipoteca viene formalizzata tramite un atto notarile e registrata nei registri immobiliari.
- Durata e cancellazione: L’ipoteca dura fino a quando il debito non viene estinto. Una volta pagato il debito, il notaio procede alla cancellazione dell’ipoteca.