Accessibility Tools

News dal Mercato Immobiliare

Scopri il nostro Magazine Grimaldi

Acquisto prima casa per una coppia non sposata. Ecco alcuni passaggi fondamentali.

Acquistare una casa senza essere sposati è assolutamente fattibile, ma ci sono alcuni passaggi e considerazioni specifiche che è utile conoscere per evitare complicazioni future. Ecco alcuni punti fondamentali.

1.Intestazione della Proprietà:
Comunione o separazione dei beni: Decidete come intendete intestare l'immobile. Può essere in comproprietà (ognuno possiede una quota) o intestato a uno solo dei partner.

Atto di Compravendita: Durante la stipula del rogito, è importante definire con precisione le modalità di intestazione
dell’immobile.

2. Richiesta di Mutuo:
Se avete bisogno di un mutuo, sappiate che le banche potrebbero richiedere garanzie aggiuntive rispetto a quelle richieste ai coniugi. Valutate insieme le opzioni e i tassi di interesse offerti dalle diverse istituzioni finanziarie.

3. Contratto di Convivenza:
Anche se non siete sposati, potete stipulare un contratto di convivenza che regoli gli aspetti patrimoniali e i diritti e doveri reciproci. Questo contratto può includere accordi sulla divisione delle spese e sulla proprietà dei beni.

Considerazioni Importanti

Tutela Patrimoniale: redigere un contratto di convivenza significa poter regolare la gestione patrimoniale e prevenire eventuali controversie in caso di separazione.

Diritti di Successione: In caso di morte di uno dei partner, il convivente superstite ha diritti limitati rispetto ai coniugi. Potete considerare la stipula di un testamento per tutelare il partner superstite.

Spese e Contributi: È importante definire chiaramente come verranno suddivise le spese relative alla casa, sia per l'acquisto che per la manutenzione futura.

Consigli Pratici

Consulenza Legale: E’ sempre meglio rivolgersi a un avvocato o un notaio per ottenere consigli legali specifici sulla vostra situazione e per la stesura dei contratti necessari.

Ricerca delle Offerte: Confrontate varie offerte di mutuo e scegliete quella che meglio si adatta alle vostre esigenze.

Aggiornamenti Periodici: Riesaminate e aggiornate periodicamente gli accordi patrimoniali per riflettere eventuali cambiamenti nelle vostre circostanze

Quali sono i diritti legali dei conviventi nell'acquisto di una casa?
Intestazione dell'Immobile:
I conviventi possono intestare l'immobile a uno solo dei partner o in comproprietà, specificando la quota di ciascun convivente. Questo deve essere chiaramente definito nell'atto di compravendita.

Contratto di Convivenza:
Per regolare gli aspetti patrimoniali della loro relazione, i conviventi possono stipulare un contratto di convivenza, che include accordi sulla divisione delle spese, proprietà dei beni acquistati durante la convivenza e gestione delle finanze comuni.

Mutuo:
Quando richiedono un mutuo, i conviventi potrebbero dover fornire garanzie aggiuntive rispetto ai coniugi. Le banche valutano la solidità finanziaria di entrambi i conviventi, e il mutuo può essere intestato a uno o entrambi i partner.

Subentro nel Contratto di Locazione:
In caso di morte di uno dei conviventi, il partner superstite ha il diritto di subentrare nel contratto di locazione dell'abitazione comune, garantendo continuità abitativa.

Tutela Patrimoniale:
La legge Cirinnà permette ai conviventi di stabilire diritti patrimoniali reciproci, inclusi la ripartizione dei beni in caso di separazione e la tutela dei diritti del partner superstite.

Testamento:
È consigliabile redigere un testamento per garantire che il partner superstite riceva una parte dell'eredità, poiché, in assenza di matrimonio, i conviventi non hanno automaticamente diritti successori.

Quali sono le differenze tra diritti dei conviventi e dei coniugi?
1. Status Legale
Coniugi: il matrimonio conferisce ai coniugi uno status legale riconosciuto con una serie di diritti e doveri specifici.

Conviventi: i conviventi possono ottenere un riconoscimento legale presentando un'autocertificazione all'ufficio anagrafe, ma i diritti sono più limitati rispetto ai coniugi.

2. Diritti Patrimoniali
Coniugi: possono optare per il regime di comunione dei beni, dove tutti i beni acquisiti durante il matrimonio appartengono a entrambi, o per la separazione dei beni. Conviventi: possono regolare i loro rapporti patrimoniali tramite un contratto di convivenza, che deve essere redatto da un notaio o da un avvocato.

3. Successione
Coniugi: hanno diritti ereditari legali. In caso di morte di uno dei coniugi, l'altro ha diritto a una quota dell'eredità.

Conviventi: non hanno diritti successori automatici. Per tutelare il partner superstite, è necessario redigere un testamento.

4. Assistenza Sanitaria e Personale
Coniugi: hanno diritti reciproci di visita e assistenza in caso di malattia o ricovero ospedaliero.

Conviventi: anche i conviventi hanno diritto di visita e assistenza, ma questi devono essere specificati nel contratto di convivenza.

5. Rappresentanza Legale
Coniugi: possono automaticamente rappresentarsi l'un l'altro in decisioni legali e mediche.

Conviventi: devono nominare il partner come rappresentante legale tramite un contratto di convivenza.

6. Subentro nel Contratto di Locazione
Coniugi: possono automaticamente subentrare nel contratto di locazione in caso di morte del partner.

Conviventi: hanno il diritto di subentrare nel contratto di locazione, ma devono dimostrare la convivenza e il legame
affettivo.

7. Contributi e Tutele Sociali
Coniugi: possono beneficiare di contributi familiari e tutele sociali specifiche previste per le famiglie.

Conviventi: hanno accesso a contributi e tutele limitati rispetto ai coniugi.

Iscriviti alla newsletter di Grimaldi Padova per ricevere direttamente le ultime novità immobiliari e le occasioni del mese.

grimaldi immobiliare padova