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Superbonus 2023: proroga per le villette unifamiliari

Per i lavori di efficientamento energetico realizzati su unità immobiliari dalle persone fisiche la detrazione del 110% slitta al 31 marzo 2023 (sempre e quando siano stati realizzati il 30% dei lavori alla scadenza del 30 settembre 2022).

Negli altri casi il superbonus scende al 90%. Sono le ultime notizie contenute nel decreto aiuti quater, approvato dal nuovo governo.

Quando scade il superbonus per le case unifamiliari?

Doppia scadenza per il superbonus per le case unifamiliari. Per chi ha realizzato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 c'è la possibilità di usfufruire della detrazione al 110% fino al 31 marzo 2023. 

Per gli altri il superbonus scende al 90% per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2023, come previsto dal decreto aiuti Quater, approvato dal nuovo governo e già pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Come funziona il 110 per le case singole?

Per le case singole cambiano i requisiti per accedere al superbonus non più al 110, ma al 90% nel 2023. Infatti il decreto aiuti quater prevede che "Per gli interventi avviati a partire dal 1° gennaio 2023 su unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b) , la detrazione spetta nella misura del 90 per cento anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento, determinato ai sensi del comma 8 -bis .1, non superiore a 15.000 euro"

Per poter usufruire del superbonus per le villette unifamiliari al 90% è necessario quindi che i lavori vengano eseguiti sull'abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito non superiore ai 15000 euro

Dal testo del decreto aiuti Quater si evince che il superbonus al 90% spetta solo ai proprietari e ai titolari di diritto reale sull'unità immobiliare. Questo vuol dire sono esclusi i comodatari e gli inquilini, ma anche i familiari conviventi del proprietario.

Per il superbonus è inoltre previsto un contributo ai soggetti con basso reddito (non superiore ai 15000 euro) per gli interventi da effettuare sugli edifici familiari, sui condomini e su altri edifici agevolati. La spesa autorizzata a tale scopo è di 20milioni di euro e il contributo è erogato dall'Agenzia delle Entrate secondo criteri e modalità da stabilirsi con decreto del Mef da adottarsi entro 60 giorni dal 19 novembre 2022. Il contributo non è oggetto di tassazione ai fini delle imposte sui redditi.

Come si calcola il quoziente familiare per il superbonus?

Ma come si calcola il quoziente familiare per il superbonus al 90% delle villette. A dirlo è lo stesso decreto Aiuti Quater.

 il reddito di riferimento è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa, dal contribuente, dal coniuge del contribuente, dal soggetto legato da unione civile o convivente se presente nel suo nucleo familiare, e dai familiari, diversi dal coniuge o dal soggetto legato da unione civile, di cui all’articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, presenti nel suo nucleo familiare, che nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa si sono trovati nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12, per un numero di parti determinato secondo la Tabella 1 -bis, allegata al presente decreto.»

Tabella Aiuti Quater

Nucleo familiare Numero di parti
- Contribuente 1
- Se nel nucleo familiare è presente un coniuge, il soggetto legato da unione civile o la persona convivente

si aggiunge 1

- Se nel nucleo familiare sono presenti familiari, diversi dal coniuge di cui all’articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, dal soggetto legato da unione civile o dal convivente, che nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa si sono trovati nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12, in numero pari a:
  • un familiare;
  • due familiari;
  • tre o più familiari

si aggiungono le     seguenti cifre:

 

  • 0,5;
  • 1;
  • 2
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