In città piace il piccolo
In città piace piccolo. Nel 2003 sono infatti gli appartamenti di taglio minore ad aver riscosso, nelle metropoli, i più alti gradimenti e, di conseguenza, ad aver sperimentato i rialzi dei prezzi più consistenti. Al contrario, nei centri più piccoli e nelle città del Centro-Sud, si delinea un andamento opposto, con l'eccezione di Verona che, a testimonianza dell'elevato reddito pro-capite, privilegia anche in centro le metrature elevate.
Questa, in sintesi, la fotografia scattata dal Centro Studi Toscano, una divisione del Gruppo Toscano, che forte di una rete immobiliare nazionale monitora periodicamente il mercato immobiliare.
Nel panorama complessivo italiano si osserva che i prezzi delle abitazioni di taglio piccolo ubicate in centro hanno avuto una crescita, rispetto allo scorso anno, intorno all'8%, per il medio (trilocale) intorno al 6% e per il grande (dai quattro locali in su) il 5% circa. Non è un caso se il maggior aumento è stato registrato proprio per il mono/bilocale: il nucleo familiare oggi è mediamente composto da due o tre persone e il taglio piccolo rimane comunque il più appetibile come forma di investimento.
Nelle città del Nord i prezzi delle abitazioni di taglio piccolo in centro sono cresciuti del 10% circa a Milano, con prezzi che di media si aggirano sui 200.000 euro, e del 7% a Bologna, dove un bilocale in centro in media costa 148.000 euro. Il taglio medio, da sempre il più richiesto, registra anch'esso una crescita dei prezzi nell'anno: a Verona e Milano è stata del 7% circa. In questo panorama piuttosto omogeneo, nel centro di Torino si verifica un rialzo dei prezzi più contenuto che nelle altre città, pari al 4% per il monolocale, che di media costa 90.000 euro. Il 2003 per il mercato torinese del medio e grande taglio è stato un anno di consolidamento delle quotazioni. Il prezzo dell'appartamento di taglio grande cresce nel centro di Verona dell'8%, il che esprime l'elevato reddito pro-capite di quest'area e la forte disponibilità all'acquisto.
Nel 2003 nel centro di Roma il mono e bilocale segnano un trend di crescita che si attesta intorno al 10-15%. Il trilocale ha raggiunto una crescita pari al 12% con prezzi al mq intorno ai 6.000 euro. Firenze registra una lieve crescita dei prezzi nel mono e bilocale, pari al 2% e con un prezzo medio di 193.000 euro, e una stabilità del medio e grande taglio. Una riflessione sui dati registrati a Roma ci porta a considerare che nella capitale si verifica lo stesso fenomeno delle grandi città del Nord: la maggiore attenzione da parte degli acquirenti è rivolta al taglio medio/piccolo.
Spostandosi verso le grandi città del Sud si osserva che a Bari e a Napoli i prezzi degli appartamenti medi in centro sono in lieve crescita rispetto al 2002 con prezzi che si attestano tra i 175.000 euro del capoluogo pugliese e i 193.000 euro di quello campano. I capoluoghi delle grandi isole meritano un discorso a parte. Sia a Palermo centro che a Cagliari centro il mono e bilocale hanno dimostrato una certa stabilità dei prezzi, mentre il trend positivo riguarda il taglio grande, che a Palermo raggiunge prezzi intorno ai 218.000 euro e a Cagliari si attesta sui 247.000 euro.
fonte: Il Sole 24 ore