Ondata di cedole sul mattone
Fondi immobiliari quotati. Il monte dividendi nel 2007 ammonta a 445 milioni di euro
È in arrivo un bastimento carico di dividendi per i sottoscrittori dei fondi chiusi immobiliari. E quest'anno è più ricco che mai. Dopo l'approvazione dei rendiconti relativi all'esercizio 2007, le società di gestione si accingono a distribuire la cifra record di 455 milioni di euro. Un monte dividendi che supera abbondantemente i 331 milioni di euro del 2006 e il precedente primato di 383 milioni distribuiti nel 2005. Emerge quindi alla distanza il valore del patrimonio immobiliare in portafoglio dei fondi che puntano sul mattone. La scorsa estate, a dispetto della brusca frenata del mercato immobiliare, le Opa su Berenice, Tecla e Beta hanno surriscaldato un po' tutto il segmento dei fondi immobiliari quotati di Piazza Affari. Il mercato si è accorto delle valutazioni attraenti e quasi tutti i prodotti hanno conseguito guadagni in Borsa superiori ai rendimenti del Nav (Net asset value), con un conseguente deciso avvicinamento delle quotazioni ai valori stimati in bilancio. «Lo sconto medio è calato – precisa Marcello Rubiu, vicepresidente di Norisk – nonostante le Sgr abbiano abbandonato l'eccessiva cautela finora seguita nel rivalutare gli immobili in portafoglio. Il rischio di subire un'Opa, a prezzi magari prossimi al Nav, potrebbe aver spinto le società a definire valori di bilancio più vicini ai prezzi di mercato». Quasi tutti i fondi arrivano all'annuale appuntamento di marzo, mese in cui si concentrano gli stacchi delle cedole, con un dividendo da distribuire.
Uniche eccezioni sono rappresentati da Caravaggio e Portfolio Immobiliare Crescita. Ma se per il prodotto gestito da Sorgente Sgr non è una novità, per il fondo del gruppo Bnp Paribas-Bnl è un ritorno al passato. Dopo la parentesi dello scorso marzo, quando ha distribuito il primo e unico provento, Portfolio Immobiliare Crescita lascia di nuovo a bocca asciutta i sottoscrittori nonostante l'imminente scadenza prevista per il prossimo mese di dicembre. «Il fondo nonostante gli ottimi risultati a livello di bilancio – continua Rubiu – ha deciso di non distribuire gli oltre 25 milioni di titoli di Stato che ha in cassa e che rappresentano l'8% del patrimonio complessivo». Riflettori quindi puntati sulle prossime mosse della società guidata da Michele Cibrario, che in tempi brevi dovrà decidere le modalità di alienazione degli asset in portafoglio del primo fondo immobiliare chiuso italiano che giungerà alla naturale scadenza a fine 2008. Procede invece a ritmi spediti la massiccia attività di dismissione degli immobili di Piramide Globale che porterà Rreef Sgr a comunicare prossimamente l'attesa chiusura anticipata del fondo. Dopo la statica gestione del passato, nel 2007 Piramide Globale ha conseguito un incremento del valore patrimoniale del Nav del 21,26% e un apprezzamento dei prezzi di Borsa di circa il 70%, tenuto conto dei 1.159 euro distribuiti pro quota sotto forma di dividendi e rimborsi del capitale in un solo anno. Gianfranco Ursino Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.ì Questa settimana sul Sole-24 Ore del lunedì Sempre più completa l'offerta di conti correnti online "puri". Punti di forza sono l'interattività, i tassi d'interesse competitivi e la possibilità di investire in tempo reale: come scegliere bene e in sicurezza
fonte: News Casa 24