SI ACQUISTA PER IL PASSATO

«Dal punto di vista della possibilità di mettere a reddito questo tipo di immobili, il fascino dei fiumi ha indubbiamente un forte valore aggiunto - spiega Giorgio Santambrogio, esperto di marketing dei consumi -. Il mercato italiano vede un gran numero di soggetti che possono permettersi di acquistare abitazioni molto costose. È con questo assunto che una casa sul fiume, magari storica, diventa impagabile. Qualcosa che è difficilmente reperibile diventa un emblema. Da una parte delle proprie capacità finanziarie, dall'altra della cultura e sensibilità del proprietario e quindi del presunto livello sociale raggiunto. Dal punto di vista del marketing è evidente quanto sia importante ammaliare il compratore non solo con le funzionalità che la casa offre, ma soprattutto con la storia che porta in dote. E dunque poter spuntare un prezzo superiore». Sembra allora che il mito dell'attico sia alla portata di molti, troppi, e quindi si cerchi altro. Paradossalmente, un'abitazione lungo un fiume, magari con terreno annesso, non è l'ideale per una persona che lavora. Anzi, il tempo per raggiungere il luogo di lavoro, per fare la spesa e per tutte le attività quotidiane si dilata a dismisura. Spesso mancano anche i collegamenti ferroviari e diventa indispensabile l'uso dell'auto privata. «E questo è il classico status symbol - continua Santambrogio -. Vivere in queste realtà non è alla portata di tutti. E non si tratta solo di quanto denaro si può spendere. Serve tempo, e la possibilità di gestirlo in autonomia. Strada sbarrata per chi deve andare in ufficio tutte le mattine».

fonte: IL SOLE 24 ORE