Rischio tasse sul mattone rivalutato

Mercoledì sera a «Primo Piano» su Rai3 il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha avvertito che, se l'Unione vincerà le prossime elezioni, i proprietari di case rischiano di vedersi tassare per l'arricchimento maturato a seguito dell'ascesa dei prezzi immobiliari negli ultimi anni. Il responsabile economico della Margherita, Enrico Letta, gli ha risposto che il programma dell'Unione prevede di alleggerire la tassazione sui redditi da lavoro per incrementare quella sulle rendite (finanziarie e catastali). Il che non equivale esattamente a una smentita: non si parla esplicitamente di «patrimoniale», ma la paura di molti è proprio quella.
Lo spauracchio agitato dal Centro-destra è in effetti uno dei temi sui quali è più sensibile l'elettorato appartenente al ceto medio, sui quali l'Unione dovrà prestare molta attenzione. Non basta precisare che dalle misure proposte resteranno esclusi «i piccoli patrimoni». Non è neppure sufficiente affermare che tassare di più gli immobili (già oggetto di un pesante inasprimento da diversi lustri) possa ispirarsi a vaghi principi di equità. Se l'arricchimento è maturato e non incassato, come accade a chi possiede degli immobili ma non li ha venduti, un aumento inatteso dell'imposizione può costringere a una liquidazione parziale degli attivi, magari degli stessi fabbricati che ne costituiscono il presupposto. Difficilmente questo può rappresentare un effetto desiderabile di un programma economico, anche di una coalizione di Centro-sinistra. C'è però un sospetto: che in Italia, data la manifesta impossibilità a combattere l'evasione fiscale, si voglia spostare l'imposizione su ciò che viene frequentemente acquisito con i redditi nascosti all'Erario, ossia gli immobili. Come dire: se non si riesce a mettere mano a quei 200 miliardi di euro di imponibile nascosto ogni anno (fonte: Censis), la soluzione è quella di "aggredire" con una tassazione ancora più pesante i beni fisici (e come tali visibili) comprati con quegli stessi redditi. Se così fosse, si tratterebbe di una forzatura assai difficile da accettare in uno Stato di diritto.

fonte: IL SOLE 24 ORE