E gli uffici ?
Uffici. Sia rispetto al 2002 sia al 2003 quest'anno le cifre degli investimenti saranno inferiori in tutti e tre I mercati (Milano, Roma e resto d'Italia, si veda il grafico) mentre a livello di canoni Jones Lang LaSalle prevede una fase di stabilità dei canoni massimi, in funzione della limitata offerta di qualità nelle zone primarie e con la spada di Damocle di un'eventuale offerta di uffici di qualità più elevata e a canoni più contenuti di Paesi esteri. Il canone più elevato si registra a Milano con 450 /mq/annuo in centro mentre a Roma in centro si raggiungono i 400 /mq/annuo nonostante il mercato offra una limitata disponibilità di prodotto in grado di giustificare l'ottenimento di un canone adeguato. Gli investitori internazionali non sono ancora disposti a investire in questi mercati, anche se nutrono un certo interesse per gli stessi.
Centri commerciali. I canoni di locazione sono in continuo aumento da anni con questi massimi: 850 /mq/annuo per le unità commerciali situate nelle gallerie, 425 /mq/annuo nei factory outlet e 450 /mq/annuo nei retail park. L'Italia sarà uno dei mercati europei con l'incremento più elevato (si veda il grafico). Anche il mercato degli investimenti ha registrato un costante aumento con un volume complessivo di transazioni fino al settembre scorso di 920 milioni con un aumento del 24% rispetto al 2003, anche se il volume è stato trainato da un'unica transazione che rappresenta il 37% del volume totale investito nel 2004 (l'acquisizione del centro commerciale Lunghezza a Roma da parte di Ing real estate). L'interesse da parte degli investitori resta elevato.
Hotel. L'Italia nel 2003 è stato il terzo Paese europeo per investimenti, in gran parte dovuto alla vendita del Principe di Savoia di Milano. Si comincia a notare un incremento degli investimenti dei Paesi Ue.
Logistica. Nel 2004 l'Italia è stato il quinto Paese in Europa dietro Regno Unito, Francia, Paesi Bassi e Svezia nel settore della logistica.
fonte: Osservatorio Immobiliare