C'è chi teme uno stop del mattone...
ROMA * I botta e risposta del dopo-manovra non si placano. E se i privati si sono fatti sentire per voce delle loro associazioni, gli operatori immobiliari non perdono occasione per criticare l'aumento dei costi di transazioni e mutui. Ma c'è anche chi come l'Abi (Associazione bancaria italiana) preferisce restare abbottonata, aspettando che sbolliscano le reazioni a caldo.
Il futuro preoccupa. Colpire il mattone, l'unico settore che oltre ad avere scansato la crisi economica riesce ad attirare capitali freschi dall'estero, è rischioso. Secondo i dati dell'agenzia del Territorio e di Tecnoborsa, infatti, il mercato della casa nel 2003 ha registrato un record di 762mila transazioni per un valore stimato di oltre 91 miliardi di euro.
fonte: Il Sole 24 ore