Gli strumenti informatici e tecnologici hanno permesso, negli ultimi anni, l’introduzione di alcune comode novità relativamente agli adempimenti fiscali. Attualmente, infatti, grazie alla rete, è possibile compilare atti e dichiarazioni da casa e inviarli tramite internet, evitando lunghe e noiose file agli sportelli.
Gli italiani pare abbiano colto immediatamente tale opportunità: dalle stime risulta, infatti, che sulla rete siano stati scambiati circa 530 mila documenti dall’inizio di quest’anno a settembre.
Anche sul fronte degli obblighi fiscali relativi agli immobili sembra che l’utilizzo di internet abbia successo: da gennaio a settembre sono stati registrati 23 mila contratti di locazione, rispetto ai 16 mila dell’anno scorso.
Proprio su questo servizio si è espressa in questi giorni l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 320/E, per fornire alcune informazioni.
L’Agenzia fa presente che, sul suo sito www.agenziaentrate.it, è resa disponibile la nuova versione del software “contratti di locazione”, la quale si compone di due distinte applicazioni. La prima permette di registrare i contratti; la novità di tale applicazione, rispetto alla versione precedente, consiste nell’introduzione della possibilità di registrare contratti di locazione ad uso diverso da quello abitativo. La seconda applicazione consente la compilazione delle richieste di pagamento delle imposte dovute per le annualità successive con riferimento ai contratti registrati a partire dal 1999. L’Agenzia chiarisce che, per il pagamento delle imposte online è necessario essere titolari di un conto corrente presso un istituto di credito convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, le cui coordinate dovranno essere trasmesse durante la predisposizione del file per la trasmissione. Inoltre, precisa che, nel file contenente i dati relativi al contratto o le richieste di pagamento, dovrà essere inserito l’ammontare delle imposte da versare.
fonte: Time House
