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Il 77% degli italiani è 'proprietario'

Il 77% degli italiani è proprietario di immobili, mentre un italiano su due è proprietario di fabbricati (principalmente case, ma anche altri immobili quali i capannoni).
A distanza di anni dalle ultime rilevazioni - facendo leva sulle informazioni dell'Agenzia del Territorio che ha fornito i dati aggiornati a fine 2001 sui soggetti iscritti in Catasto e sul rapporto percentuale rispetto al numero dei residenti censiti dall'Istat - ecco una nuova e aggiornata fotografia della proprietà immobiliare.
Da quest'analisi emergono alcune conferme e alcune sorprese. Tra le prime si può annoverare il fatto che il mattone continua ad affascinare gli italiani (c'è da considerare che queste cifre portano gli italiani nelle posizioni di testa nel raffronto con gli altri Paesi della Ue). Tra le sorprese, il consistente sovraffollamento di immobili in alcune regioni e province.
L'analisi per regione e provincia di tutti gli immobili. Il primo impatto del confronto fra residenti e proprietari, in effetti, è sorprendente, visto che in alcune regioni il numero dei proprietari è di molto superiore rispetto ai residenti, con punte del 180% in Valle d'Aosta, del 154% in Basilicata, del 153% in Molise, del 134% in Abruzzo, del 122% in Sardegna e del 108% in Calabria, mentre in coda si notano l'Emilia Romagna con il 63%, il Veneto con il 64%, l'Umbria con il 65% e la Lombardia con il 66 per cento.
Analizzando poi i dati provinciali, in testa spicca l'Aquila, con il 243% di proprietari di immobili, Rieti con il 193%, Nuoro con il 186%, Isernia con il 183%, Potenza con il 178%, Oristano con il 170%, Imperia con il 149%, Massa con il 130%, seguite da Avellino, Benevento, Chieti e Matera, mentre in coda si trovano le province di Napoli con il 43%, Padova con il 51%, Mantova con il 53%, Bologna con il 56%, Cremona con il 56%, Prato con il 57%, Firenze con il 57% e Milano con il 60 per cento.
L'analisi dei soli fabbricati. Interessantissima è anche l'analisi limitata al solo rapporto percentuale dei proprietari di fabbricati per abitante. Emerge che il 45,89% degli italiani possiede un fabbricato (soprattutto case). Le Regioni in cui il rapporto è più elevato sono la Liguria e la Valle d'Aosta. Tra le Province salta agli occhi quella di Savona (dove evidentemente è molto forte l'influenza delle seconde case). Ben posizionata anche la provincia dell'Aquila dove i possessori di fabbricati in rapporto agli abitanti, rappresentano oltre il 77 per cento.
Le ragioni. La spiegazione di tali divergenze è dovuta, per le percentuali maggiori, alla presenza di seconde case, non solo per motivi turistici, ma anche (specie nelle regioni del Sud), per le migrazioni dei residenti che, pur essendosi trasferiti all'estero o nelle Regioni del Nord per lavoro, hanno mantenuto la casa di proprietà anche nel Paese d'origine.
Sorprende, per quanto attiene ai fabbricati, la scarsità di proprietari in alcune province delle zone più sviluppate, con indici compresi fra il 33% e il 40%, quali Cremona, Varese, Novara, Asti, Padova, Verona, Treviso, Pordenone. Una circostanza che probabilmente si può spiegare con l'alto costo dei fabbricati, traffico, smog, microcriminalità ed elevato costo della vita, che incidono anche a Napoli e Benevento, dove peraltro influisce anche la minor disponibilità economica dei residenti.

fonte: Il Sole 24ore

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